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sabato 7 novembre 2009

Recensione Ronnie O'Sullivan snooker

Finalmente su AppStore un gioco di snooker degno di tal nome. Si tratta di Ronnie O’Sullivan snooker, sviluppato dalla software house ShadowLight, disponibile come anticipato prima su AppStore al prezzo di 2,39€.

Il gioco, che appare interessante a partire dal video introduttivo, offre quattro diverse modalità, partita veloce, partita multigiocatore, allenamento e modalità carriera. Quest’ultima è sicuramente la modalità più interessante e rappresenta la maggiore novità rispetto ad altri giochi del genere. L’obiettivo è quello di “eguagliare” gli straordinari successi del campione inglese ripercorrendo alcuni momenti cruciali che ne hanno contrassegnato la carriera. Si comincia dal campionato juniores e, sbloccando via via i vari livelli, si arriva fino alla partita delle partita, la finale della Coppa del Mondo.

La modalità multigiocatore prevede la possibilità di giocare a turni sullo stesso iPhone, o di sfidare altri giocatori via Internet o tramite collegamento Wi-Fi. Nella modalità partita veloce possiamo sfidare il campione a diverse età, partendo da Ronnie a 7 anni fino ad arrivare a Ronnie a 30 anni, al culmine della carriera e quindi con una notevole difficoltà.

Una volta scelta la modalità di gioco ci troveremo direttamente sul tavolo pronti per la sfida. Muovendo la stecca a destra o a sinistra indirizziamo la battente verso la biglia che vogliamo colpire, con la possibilità di selezionare la forza da imprimere al corpo tramite una barra verticale sulla sinistra dello schermo. Tramite un altro comando sulla parte destra dello schermo è possibile invece selezionare quale parte della biglia battente colpire per imprimere l’effetto desiderato. Una scia colorate presente sul tavolo ci aiuterà a capire in quale direzione la biglia si muoverà; naturalmente questa opzione può essere disattivata una volta che si è acquisita una certa esperienza.

La grafica è ben sviluppata nei minimi dettagli, partendo dall’aspetto fondamentale che è il tavolo di gioco fino ad arrivare ad elementi che sono secondari ma che contribuiscono ad aumentare il realismo, quali ad esempio la presenza di arbitro e pubblico. Gli spostamenti lungo il tavolo sono abbastanza fluidi ed evitano quel fastidioso movimento a scatti che caratterizza la maggior parte dei giochi di biliardo.

Unica pecca, se così si può dire, il fatto di non poter sfidare altri grandi campioni di questo sport. Confidiamo negli sviluppatori per un aggiornamento.

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